Per una civiltà dell’amore
Il cuore della nostra esperienza è la scelta di vivere l’essenziale della vita cristiana, cioè la vocazione battesimale, dentro l’universale esperienza delle donne e degli uomini di oggi, senza nulla togliere a ciò che è comune a tutti. Questo ci chiede l’impegno a dare valore alla vita attraverso l’operosità, l’amore, la responsabilità, la dedizione; a costruire per tutti una civiltà dell’amore, come ci ha invitato a fare il Papa nel suo Messaggio all’Assemblea: «Voi siete laici esperti nella splendida avventura di far incontrare il Vangelo con la vita e di mostrare quanto la “bella notizia” corrisponda alle domande profonde del cuore di ogni persona e sia la luce più alta e più vera che possa orientare la società nella costruzione della civiltà dell’amore»6. Anche se sono passati tanti anni dal Concilio, ci sono ancora molte fatiche nella Chiesa per diventare un popolo di Dio dove i laici hanno un posto e una corresponsabilità precise; quindi la riflessione sulla laicità è ancora attuale anche di fronte ai nuovi modi di essere della Chiesa locale (unità pastorali, strutture di comunione…).
Siamo convinti che la Chiesa abbia bisogno della vocazione laicale per aprirsi sempre più alla vita, per accogliere ogni dimensione e salvarla, per diventare casa aperta, comunione offerta a tutti, vicenda di popolo. La nostra vocazione di laici cristiani è a servizio del compito della Chiesa tutta ad aprirsi al mondo, al territorio, alla vita, all’esistenza concreta di ogni persona.
Occorre che la riflessione e l’esperienza delle nostre comunità dicano che si può essere santi vivendo l’essenziale, che la vocazione laicale è importante e senza di essa una comunità è meno pronta al dialogo con il mondo ed è meno se stessa. Occorre tornare a parlare di promozione della vocazione dei laici, anche superando il loro impegno solo pragmatico; valorizzando la loro soggettività, con un’attenzione particolare per le realtà associative; favorendo il loro coinvolgimento nella responsabilità dentro una reale esperienza di comunione in cui sia evidente che ogni dono ha valore.
6 Giovanni Paolo II, Messaggio ai partecipanti all’Assemblea straordinaria dell’Azione Cattolica Italiana, Castel Gandolfo, 8 settembre 2003, 3.

Indice
- Introduzione
- STATUTO
- Norme fondamentali
- Parte prima
- Parte seconda
- REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE
- Documento normativo Msac
- Documento normativo Mlac
- Relazioni tra Aci e Fuci, Meic, Mieac