In Umbria, nella diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, nella “piccola” unità pastorale di Petrignano-Palazzo-Torchiagina e nelle parrocchie di Gualdo, un gruppo di giovanissimi ha deciso di rispondere alla richiesta di aiuto proveniente dalle Amministrazioni locali, prima, e dalla Caritas diocesana, poi.
A partire dai primi mesi dell’anno, infatti, le Amministrazioni locali hanno interpellato le varie Caritas parrocchiali per chiedere un contributo nell’attività di sostegno economico dei cittadini in situazione di difficoltà nel far fronte all’aumento del costo della vita.
Un veloce passaparola passato per il parroco della parrocchia di Petrignano e per gli educatori dei gruppi di Ac ha fatto presto in modo che un nutrito numero di giovanissimi desse vita ad una importante iniziativa di Carità: la vendita di un grande numero di uova di cioccolata.
La spinta propulsiva dei gruppi giovanissimi ha messo subito in moto la macchina della Carità e si sono subito iniziati a definire i dettagli dell’iniziativa: la vendita delle uova di ChocoCaritas, con lo slogan “fare la differenza non è mai stato così dolce”.
A febbraio 2022, mentre iniziavano i lavori di programmazione dell’attività, è poi diventata sempre più urgente l’emergenza umanitaria connessa ai tragici sviluppi della guerra in Ucraina e i giovanissimi hanno sentito l’esigenza di destinare parte del ricavato della vendita delle uova alla Caritas nazionale, per far fronte alle esigenze legate all’accoglienza dei profughi provenienti da quel territorio.
L’opportunità di fare la propria parte di fronte a una crisi umanitaria di portata globale ha spinto i giovanissimi ad “amplificare” la portata della sfida e ad ordinare un numero di uova decisamente più importante di quello inizialmente pensato.
I ragazzi hanno allora realizzato uno “spot pubblicitario”, da divulgare tramite i canali social dell’Ac, delle diverse parrocchie e dell’oratorio. Tik Tok, Instagram, Youtube, Facebook si sono riempiti delle immagini promozionali dell’iniziativa di Carità (il Video).
L’attività di pubblicizzazione è poi proseguita con la stampa di migliaia di volantini cartacei che i giovanissimi hanno distribuito per le case delle zone interessate.
La vendita delle uova si svolge in parte su prenotazione, in parte mediante una massiccia distribuzione porta a porta che si svolgerà nei giorni 26 e 27 marzo.
Nell’ultima settimana, l’intera Ac diocesana si è messa a disposizione per contribuire attivamente alla vendita: il settore adulti e ragazzi dell’Acr si occuperanno di allestire dei banchetti fuori dalle Chiese al termine delle varie celebrazioni.
L’iniziativa è diventata, così, l’occasione per sentirsi uniti in un progetto più grande: davvero fare la differenza non è mai stato così dolce!