Presentazione

La dimensione internazionale dell'AC
Obiettivi
- Poter realizzare in ogni associazione diocesana - ciascuna secondo le proprie forze, energie ed esigenze - esperienze e percorsi significativi nell’ambito dell’apertura alla universalità.
- Vivere e promuovere la dimensione internazionale/universale della vita dell’Ac come elemento qualificante dei cammini a livello nazionale, diocesano, parrocchiale e personale.
- Offrire un contributo qualificato alla formazione di laici, di gruppi e di associazioni parrocchiali e diocesane di Ac, perchè siano: aperti alla dimensione universale della Chiesa e internazionale del mondo (Statuto, art. 8); animati da una tensione missionaria che si esprima nella nuova evangelizzazione e nella “missio ad gentes” (Statuto, art. 6); «attrezzati» per collaborare alla crescita dello spirito ecumenico, del dialogo interreligioso e culturale (Statuto, art. 6).
Lo stile e il metodo associativo
- Coltivare amicizia superando le distanze geografiche e culturali; mettersi in ascolto dei bisogni e delle domande che arrivano; attrezzarsi insieme per dare risposte e per rimanere fedeli nel tempo a ciò che si costruisce.
- Vivere lo stile della ferialità, della passione per i legami basati sul Vangelo, della capacità di proporsi invece che imporsi, del rispetto e dell’accoglienza verso chi è diverso perché vive in contesti differenti.
- Vivere la dimensione internazionale come responsabilità comunitaria per il mondo.
Ambiti di impegno
- I gemellaggi con le Chiese sorelle
- I progetti di solidarietà
- I cammini ordinari
- La collaborazione con il Forum Internazionale di Azione Cattolica www.fiacifca.org
Scarica nella sezione "Documenti" la presentazione dell'apertura internazionale dell'Ac del Presidente Nazionale Franco Miano.