LA STORIA DELL'AC

Data di inizio: 14/10/2016

Luogo: Roma, Domus Mariae

Il diritto internazionale alla prova dei nuovi nazionalismi

Convegno

Se un tempo il mito della nazione ha alimentato le forze rivoluzionarie dei popoli oppressi contro l’egemonia dei regimi totalitari e occupazioni militari, il concetto di nazione è oggi sbandierato come strumento di conservazione, baluardo a difesa della propria identità contro la minaccia del diverso, soluzione ineluttabile per fronteggiare gli effetti perversi della globalizzazione.

Il persistere della crisi economica, il costante incremento dei flussi migratori e la diffusione del
terrorismo su scala globale hanno moltiplicato la paura delle società occidentali di perdere
privilegi, welfare e sicurezza.

L’Europa, nata all’indomani della seconda guerra mondiale attraverso l’apertura dei confini tra
gli Stati membri
per la libera circolazione di lavoratori, capitali, merci e servizi, si ritrova
nuovamente divisa e frammentata, percorsa dalla necessità di rimarcare spazi e confini
nazionali.


A sessant’anni dalla firma dei Trattati di Roma del 1957 i confini tra i Paesi europei si sono
moltiplicati. Non solo i confini di filo spinato e i muri a presidio delle frontiere, ma anche i
confini di matrice culturale. A gettare le fondamenta di nuove barricate, a spiegare chilometri
di filo spinato, sembra essere, incontrastata, la paura dell’altro. …

I muri non ci salveranno. Articolo di Michele D’Avino
Direttore dell’Istituto di Diritto internazionale della pace “Giuseppe Toniolo”

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