Il Movimento Lavoratori di Azione Cattolica (Mlac), in collaborazione con l’Associazione tutta e con il sostegno di Cattolica Assicurazioni (Gruppo Generali), propone, per il secondo anno, il contest di progettazione sociale “Parrocchie Ecologiche – Edizione 2023”. L’appuntamento online è per il 27 maggio prossimo. Venti i progetti ammessi al contest, dopo una preselezione tra gli oltre quaranta progetti giunti da tutta Italia, entro lo scorso 7 maggio, sulla piattaforma dell’apposita commissione giudicante.
Come per l’edizione 2022, sottolinea il segretario nazionale del Mlac, Tommaso Marino: «L’ideache muove il contest è quella di avvicinare e coinvolgere singoli gruppi e intere parrocchie nell’ideazione e realizzazione di un progetto che incarni, nel suo piccolo, esempi creativi di sostenibilità possibile, coniugando i caratteri della condivisione e della concretezza, anche attraverso alleanze, a partire dalle esigenze reali di un territorio e di una comunità. E così facendo della progettazione sociale, di fatto, una occasione di attività pastorale capace di andare oltre le stesse nostre comunità».
Per il Mlac e per tutta l’Ac si tratta di incoraggiare e avviare esperienze di discernimento collettivo e di cooperazione declinando, attraverso scelte precise e circostanziate, gli enunciati conclusivi della 49a Settimana sociale di Taranto e dando corpo al magistero di papa Francesco, in particolare alle idee di fondo delle encicliche Laudato si’ e Fratelli tutti.
La partecipazione al contest rappresenta una possibilità per coinvolgere le parrocchie virtuose che, insieme al consumo responsabile e al risparmio energetico, attivino micro progettualità mirate, a servizio della sostenibilità e della qualità di vita, generando nel proprio territorio un impatto ambientale positivo. Al centro dell’attività si colloca quindi un percorso educativo di crescita che coinvolge i diversi soggetti del territorio.
Attraverso il contest, Mlac e Ac tutta accolgono e rilanciano in particolare il primo obiettivo del Manifesto dell’Alleanza proposto dai giovani e approvato alla Settimana sociale di Taranto del 2021: «Attraverso l’ambiente possiamo stringere nuove alleanze nei territori tra associazioni, amministrazioni, diocesi, aziende, centri di formazione e parrocchie. Facciamo “squadra” con obiettivi concreti, a sostegno di una conversione ecologica integrale, per illuminare il futuro. Riscopriamo la sostenibilità come nuovo orizzonte di fraternità» (da L’Alleanza è un cammino, Taranto 2021).
Il contest si snoda lungo tre direttrici: A) Tradurre in percorsi quella “ecologia della vita quotidiana”, in modo da ripristinare un corretto, intelligente, armonico e contemplattivo rapporto con il Creato, con la consapevolezza che la cura della casa comune non è solo appannaggio della politica internazionale e delle scelte dei grandi della Terra, ma anche frutto di passi mossi dal basso. B) Contribuire a realizzare un’urgente “conversione ecologica” con la maturazione di nuovi stili di vita comunitari e personali, che diventino sempre più popolari e implementino habitus, consumi, scelte direzionali, nell’ottica dell’ecologia integrale. C) Avviare un processo “politico” di cooperazione e corresponsabilità, che recuperi la forza dell’agire comunitario, del mettersi insieme e spendersi per un obiettivo condiviso.
Lo scenario di fondo in cui si muove il contest, a partire dall’“Anno europeo delle competenze 2023” indetto dalla Commissione europea, è favorire attraverso l’acquisizione di specifiche competenze il raggiungimento degli obiettivi 4 (istruzione di qualità), 8 (Lavoro dignitoso e crescita economica), 11 (Città e comunità sostenibili) e 13 (Lotta contro il cambiamento climatico) dell’Agenda Onu 2023.
Alla fine del contest l’apposita commissione giudicante valuterà i venti progetti finalisti. Ai migliori progetti sarà assegnato un premio di 1.000 euro.