Un dialogo tra Emiliano Manfredonia (ACLI) e Giuseppe Notarstefano (AC). Giovedi 14 ottobre 2021, ore 18. Canale YouTube dell’Azione cattolica di Torino.
In un tempo di forti divari e disuguaglianze, le associazioni sono chiamate a costruire nuove alleanze educative, a promuovere la partecipazione sociale e politica, ad agire nei contesti sociali.
All’inizio del nuovo anno associativo, le ACLI e l’AC di Torino propongono un incontro d’eccezione: il presidente nazionale delle ACLI, Emiliano Manfredonia, e il presidente nazionale dell’Azione Cattolica, Giuseppe Notarstefano, dialogheranno accompagnati da Letizia Tortello, giornalista de La Stampa. Sarà l’occasione per riflettere su come le nostre associazioni oggi possono svolgere un ruolo fondamentale nella società, lavorando sempre più in rete.
«Fare rete non è fare somma. È collegialità e comunione…» (card. Gualtiero Bassetti, presidente della CEI). Ancora di più, fare rete, anche nelle diversità che sono la ricchezza del mondo associativo cattolico italiano, è essere connessi e capaci di interpretare insieme le vicende della Patria comune per individuare analisi, strategie, soluzioni.
È in questa logica che si esprime la partecipazione alla 49^ Settimana Sociale dei Cattolici Italiani.
“Fare rete” ha una sua necessaria continuità nell’essere in connessione con la Chiesa alla luce degli insegnamenti di Papa Francesco e dei pastori nelle diocesi, che sono i punti di riferimento rispetto alle grandi questioni del terzo millennio, dalle quali ogni cristiano è chiamato a non estraniarsi, ma a portare il proprio contributo fattivo.
Emigrazioni, cambiamento climatico, disastri ambientali, pandemia, nuove povertà, femminicidi, violenza, invecchiamento della società, mancanza di prospettive per i giovani, precarietà del lavoro, insufficienza alimentare, istruzione insufficiente, povertà spirituale, scristianizzazione. Per fare fronte a questi che sono solo alcuni dei temi più urgenti che chiedono risposte, tutte le associazioni al servizio del Paese e della Chiesa, casa comune di tutti i cattolici italiani, intendono offrire il proprio contributo fondato sui valori cristiani al di fuori di fondamentalismi, faziosità e populismi.